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Accademici per la Pace assolti in Turchia

Posted on September 30, 2019October 3, 2019 By Centre Kurde Genève

I quattro accademic* Esra Mungan, Meral Camcı, Muzaffer Kaya e Kıvanç Ersoy sono stati i primi arrestati per l’appello per la pace “Noi non saremo parte di questo crimine”. Oggi sono stat* assolt*.

Nel processo per l’appello per la pace „Noi non saremo parte di questo crimine“ gli e le accademic* Esra Mungan, Meral Camcı, Muzaffer Kaya e Kıvanç Ersoy sono stat* assolt. Come ha fatto sapere Meral Camcı via Twitter, le e gli imputat hanno lottato per questo per tre anni e mezzo. La sentenza è il risultato di una lotta comune, così l’accademica.

Reagendo ai coprifuoco protratti per interi mesi in Kurdistan del nord in occasione dei quali l’esercito turco è intervenuto con estrema violenza contro civili, Tuna Altınel, professore di matematica all’università di Lione I, all’inizio del 2016 scrisse l’appello per la pace „Noi non saremo parte di questo crimine“. Complessivamente 1.100 scienziat* e intellettuali di 89 università firmarono „per la fine della politica di espulsione e annientamento nei confronti dell’intera popolazione del Kurdistan del nord” invitando il governo turco a riprendere negoziati di pace con il popolo curdo. Successivamente il numero di firme salì a 2200.

All’appello per la pace è seguita un’ondata di licenziamenti. Durante lo stato di emergenza il governo sotto il Presidnete Recep Tayyip Erdogan ha licenziato diverse migliaia di scienzat* per decreto. Centinaia di persone colpite sono parte dell’iniziativa „Accademic* per la Pace“. Erdogan li definì una „banda di figure ignoranti e oscure“ e „traditori della patria“, che avrebbero dovuto „pagare per questo“.

Circa 700 „Accademici per la Pace“ da allora hanno dovuto comparire in tribunale. In 185 casi sono state emesse condanne a pene detentive da 15 a 36 mesi per diffusione di „propaganda terroristica“, anche Tuna Altınel fu condannato a una pena di un anno e tre mesi. Nove dei condannati successivamente si erano rivolti alla Corte Costituzionale. Questa ha deciso che i loro diritti erano stati lesi e che i processi devono essere rifatti. Inoltre riceveranno un risarcimento di 9000 Lire turche (equivalenti a circa 1430 Euro). Inoltre la Corte Costituzionale vuole inviare copie della sentenza alle istanze sottoposte per evitare future violazioni di diritti.

Esra Mungan, Meral Camcı, Muzaffer Kaya e Kıvanç Ersoy erano stati arrestati nel marzo 2016 e rilasciati dal carcere il 22 aprile 2016.

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