Skip to content
Kurdish Centre for Human Rights

Kurdish Centre for Human Rights

Centre Kurde des Droits de l’Homme

  • Home
  • About us
    • Status
    • Activities
  • Reports
    • Iran
    • Iraq
    • Syria
    • Turkey
  • OHCHR
    • KCHR
  • News
    • Press Releases
    • Women
    • Children
    • Prisons
    • War Crimes
  • Contact
  • Fr
  • Toggle search form

Non lasciate che i prigionieri malati muoiano!

Posted on November 4, 2017September 26, 2019 By Centre Kurde Genève

Le donne di Mardin che dicono che il numero di prigionieri aumenta di giorno in giorno e che i prigionieri malati vanno rilasciati e curati il prima possibile, hanno dichiarato che lo Stato sarà responsabile se dovessero perdere la vita.

La resistenza continua nonostante torture, scioperi della fame e pressioni sui prigionieri malati che nelle carceri sono all’ordine del giorno. Secondo l’ultima relazione preparata sulle carceri in Turchia, i problemi di salute di 721 prigionieri malati stanno peggiorando, 282 di loro sono gravemente malati e ce ne sono molti che non ricevono alcuna cura. Lo Stato non permette che vengano rilasciati nonostante i loro problemi si aggravino. Le donne di Mardin hanno evidenziato la situazione dei prigionieri malati e hanno chiesto che abbiamo diritto a cure prima possibile.

Non lasciate che i prigionieri muoiano in carcere!

Dicendo che le pratiche all’interno delle carceri sono disumane, Lamia Ayaz, ha affermato “stanno consapevolmente spingendo persone verso la morte. O uccidono i curdi o li mettono in carcere. Tuttavia nonostante le pressioni, i prigionieri non si sono mai lamentati. Mostreremo a loro che resistono all’interno sotto forti pressioni, la resistenza che faremo all’esterno. Non lasciate che i prigionieri muoiano in carcere! Rilasciateli perché venga rispettato il loro diritto a ricevere cure”

Dobbiamo essere la voce delle galere

Sidika Öncesöz ha affermato che lo Stato intende intimidire il popolo curdo con politiche del genere, ma che il popolo curdo le supererà. Dicendo che il fatto che nelle carceri nonostante le pressioni la resistenza va avanti da loro speranza, Sidika ha evidenziato che le famiglie dei prigionieri e il popolo curdo si muoveranno con questa speranza e non si sottometteranno mai. Sidika ha aggiunto, “Devono fare qualcosa per i prigionieri malati prima che sia troppo tardi. Dobbiamo essere la voce delle galere. Dobbiamo dire apertamente quello che vogliono fare. Ci sono molti prigionieri malati in condizioni molto gravi e non hanno potuto ricevere alcuna cura. Le condizioni di salute di alcuni di loro stanno peggiorando. Se gli succede qualcosa, lo Stato ne sarà responsabile. Nessuno risponde nonostante molti appelli e richieste dei prigionieri malati.”

Medine Mamedoglu

IT

Post navigation

Previous Post: Anatomia di una distruzione
Next Post: IHD: Negli ultimi nove mesi sono stati commesse più di 15mila violazioni dei diritti umani nelle città kurde

More Related Articles

IHD rilascia il rapporto sulla violazione dei diritti nelle carceri dell’Anatolia centrale IT
Le donne in prigione stanno affrontando condizioni difficili IT
ÖGI: 168 giornalisti dietro le sbarre in Turchia IT
L’esercito turco usa bombe a grappolo a nella regione di Bradost IT
Il KODAR ricorda gli attivisti per l’ambiente curdi IT
Si parla di nuovo della diga di Ilisu – ma la distruzione va avanti IT

Upcoming Events

  • There are no upcoming events.

About us

The Kurdish Center for Human Rights was established in Geneva in 2000, according to the Suisse civil law. In response to the genocide, war crimes and human rights violations occurring across the Kurdish regions of Turkey, Iraq, Iran, Syria.

The KCHR, as a non-profit organization of social utility, was born from the need to  inform the European and Swiss people and the OHCHR on human rights violations against the Kurds via seminars and other dialogue platforms and to attend their meetings; to establish a dialogue with NGO’s, civil movements, associations, government and civil institutions.. Read More….

Contact

Centre Kurde des Droits de l’Homme
Kurdish Center for Human Rights

15, Rue des Savoises, 1205 Genève – Suisse
Tel :+41 (0)22 328 1984
Email: info@kurd-chr.ch / kurd.chr.geneve@gmail.com
Web : http://www.kurd-chr.ch

Compte : Post Finance – CENTRE KURDE
IBAN: CH40 0900 0000 17763911 5

Search

Recent Posts

  • Turkish Drone Strike in Kobani Reportedly Kills Nine Civilians, Including Seven Children
  • Report on Human Rights In Turkey / February 2025
  • ISIS(Daeesh) is back in Syria and Kurdistan
  • Apparent war crime committed by Turkish-backed Syrian National Army / HRW
  • THE TURKISH STATE: TARGETING CIVILIANS AND COMMITTING WAR CRIMES

Information

  • Silenced Voices: Human Rights Bulletin for Turkey Septembre 2024
  • The repression against the Kurdish people in Iran
  • Human Rights Council Forty-seventh session 21 June–9 July 2021 Agenda item 3 
  • Bilan : L’année 2020 dans le nord-est de la Syrie
  • Le CPJ demande à Masrour Barzani de respecter la liberté de la presse

Archives

Copyright © 2025 Kurdish Centre for Human Rights.

Powered by PressBook Green WordPress theme