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IHD rilascia il rapporto sulla violazione dei diritti nelle carceri dell’Anatolia centrale

Posted on June 15, 2018September 26, 2019 By admin

Le violazioni esposte vanno dalle scarse o nulle cure mediche fornite ai detenuti, alle molestie, pestaggi e perquisizioni umilianti a nudo. La Commissione carceri della sezione di Ankara dell’Associazione dei diritti umani (IHD) ha pubblicato un rapporto che espone la violazione dei diritti nelle carceri della regione dell’Anatolia centrale registrate nei mesi si aprile, maggio e giugno.

La dirgente di IHD Nuray Çevirmen ha affermato che il rapporto comprende le carceri di tipo F di Bolu, di tipo T di Dinar, di tipo T di Kayseri Bünyan di tipo F di Kirikkale- Hacilar , del carcere per donne di Sincan e di tipo T di Tokat.

Çevirmen ha affermato che i rapporto è stato redatto dai membri della commissione carceri di IHD dopo le interviste con gli avvocati che a loro vota hanno ricevuto informazioni dai detenuti, le denunce delle famiglie dei detenuti, così come dai deputati e dalle associazioni. Un altra fonte importante di informazioni sono state le lettere inviate dai detenuti.

Le violazioni esposte vanno dalle scarse o nulle cure mediche fornite ai detenuti, alle molestie, ai pestaggi e alle perquisizioni umilianti a nudo, l’imposizione del regime di isolamento, punizioni come il diniego dei permessi di visita.

Tra le varie violazioni vi sono le seguenti:

Carcere di Bolu tipo F

  • 9 Aprile 2018: Abdulvahap Kavak è stato informato 7 anni dopo circa un nodulo alla gola. Necessita di chirurgia ma non la sta ricevendo perchè non c’è nessuna sezione per detenuti nella clinica universitaria.
  • Mehmet Çelebi Çalan, un detenuto gravemente malato due mesi fa aveva chiesto al medico del carcere che doveva avere degli esami del sangue per il controllo annuale della prostata. Sta aspettando da due mesi l’esame.
  • Lo stato di emergenza (OHAL) significa tra le altre cose che i detenuti non possono avere giornali, riviste, e libri che precedentemente erano permessi. Ai detenuti era consentito avere cinque libri e cinque riviste.
  • Radio a onde corte sono proibite e sono permesse solo radio FM
  • Vedere canali televisivi turchi come CNN e Fox TV è stato vietato

Carcere di tipo T di Dinar

  • Radio sono state confiscate e mai restituite
  • Una sentenza di condanna di un anno è stata comminata ad un detenuto trovato in possesso di un piccolo ago utilizzato per forare semi di olivo.
  • I detenuti sono stati picchiati 20 volte in un anno. Da quando sono stati portati in ospedale una settimana dopo essere stati picchiati non è ancora stato consegnato un rapporto medico.

Carcere n° 2 di tipo T di KAYSERI / BÜNYAN

*Il numero di libri è limitato a 5. Nessuna radio è consentita

*Nell’istituzione non sono presenti funzionari sanitari. La distanza tra il carcere e l’ospedale è di circa 50 km, dunque i pazienti sono a rischio.

Carcere di tipo T di KIRIKKALE

  • È stato riferito di punizioni e di restrizioni alle visite.
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The Kurdish Center for Human Rights was established in Geneva in 2000, according to the Suisse civil law. In response to the genocide, war crimes and human rights violations occurring across the Kurdish regions of Turkey, Iraq, Iran, Syria.

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Email: info@kurd-chr.ch / kurd.chr.geneve@gmail.com
Web : http://www.kurd-chr.ch

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