Kurdish Centre for Human Rights
Centre Kurde des Droits de l’Homme
United Nations High Commissioner for Human Rights Zeid Ra’ad Al Hussein stated that institutions and individuals interested in the Kurdish issue are targeted by the government.
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Trenta giornalisti sono stati trattenuti, e 14 di loro arrestati e chiusi in carcere, tra l’1 e il 31 Agosto in Turchia, lo comunica l’OGI (Özgür Gazeteciler Inisiyatifi) l’iniziativa dei giornalisti liberi.
il dirigente della sezione di IHD di Malatya Mehmet Tuncel ha affermato che i corpi portati all’Istituto di Medicina Forense di Malatya hanno tracce di armi chimiche su di loro e i corpi sono stati seppelliti dopo essere stati conservati in un deposito per diversi giorni.
Leyla Birlik, parlamentare dell’HDP, ha affermato che il 70% di Sirnak è stato demolito e che è stato detto agli abitanti di “andare dovunque desiderino”. Secondo Birlik, anche i quartieri situati fuori dalle zone degli scontri [avvenuti tra l’agosto del 2015 e il maggio del 2016, ndt] sono stati inclusi nei piani di demolizione, aprendo alla speculazione.
L’Iniziativa per mantenere Hasankeyf in vita ha dichiarato che con la distruzione delle rocce modellate dall’uomo attraverso gli esplosivi ad Hasankeyf, la distruzione di questa città di oltre 12.000 anni di storia sulle rive del Tigri nel sudest della Turchia è entrata in una nuova fase. L’iniziativa per mantenere Hasankeyf in vita ha rilasciato una dichiarazione sulla demolizione dell’antica città di Hasankeyf come un preparativo della controversa diga di Ilisu.
L’Iniziativa per mantenere in vita Hasankeyf ha condannato le politiche dell’AKP contro Hasankeyf dichiarando che gli attacchi danneggiano l’antica città vecchia di 12.000 anni. Liniziativa per mantenere in vita Hasankeyf ha dichiarato che il riempimento delle grotte e gli abbattimenti delle rocce costituiscono al momento un pericolo in atto nella valle sui due lati del castello.
Read More “Distruggendo i siti antichi di Hasankeyf l’AKP non è diverso da ISIS” »
Le organizzazioni ambientaliste e della società civile di Dersim hanno fatto appello alla solidarietà di fronte agli incendi boschivi provocati dai militari turchi a Dersi, e hanno chiesto allo Stato di “interrompere le operazioni”. Le organizzazioni ambientaliste e della società civile hanno rilasciato un comunicato congiunto a riguardo gli incendi boschivi che lo Stato turco ha deliberatamente avviato nelle campagne della provincia di Dersim.
Read More “Il fuoco divora la natura a Dersim non rimanete in silenzio!” »
Il Congresso della Società Democratica del Kurdistan Orientale (Kodar) ha rilasciato una dichiarazione a riguardo degli incendi boschivi nelle foreste del Rojhlat e ha affermato che la costuzione di basi militari e i duri incendi delle foreste sono paralleli l’uno all’altro.
Read More “Il Kodar chiede una iniziativa contro gli incendi delle foreste” »