Skip to content
Kurdish Centre for Human Rights

Kurdish Centre for Human Rights

Centre Kurde des Droits de l’Homme

  • Home
  • About us
    • Status
    • Activities
  • Reports
    • Iran
    • Iraq
    • Syria
    • Turkey
  • OHCHR
    • KCHR
  • News
    • Press Releases
    • Women
    • Children
    • Prisons
    • War Crimes
  • Contact
  • IT
    • .
      • Actualités
      • Femmes
  • Toggle search form

Uomo gravemente ferito arrestato dalla polizia

Posted on August 23, 2019September 25, 2019 By admin

Firat Akdeniz nell’ambito delle proteste contro l’amministrazione forzata a Amed è stato arrestato e malmenato da circa trenta poliziotti. Nonostante le gravi ferite è stato portato via dall’ospedale messo sotto custodia.

Nelle manifestazioni di ieri contro la destituzione del sindaco eletto e la nomina di un amministratore coatto a Amed (Diyarbakir) il manifestante Firat Akdeniz è stato malmenato da circa trenta poliziotti e arrestato. A causa della gravità delle ferite inizialmente era stato portato in ospedale. Akdeniz per le forti percosse sulla testa ha subito una frattura cranica. Nonostante questo la sera stessa è stato riportato alla direzione di polizia e trattenuto lì nonostante la sua situazione critica.

Anche altri 29 arrestati continuano a aspettare di vedere il pubblico ministero.

Human Rights Watch: L’AKP viola i diritti degli elettori
Human Rights Watch: L’AKP viola i diritti degli elettori
21 agosto 2019

Human Rights Watch ha detto che “la destituzione da parte del Ministero degli Interni turco di tre sindaci democraticamente eletti nelle maggiori municipalità delle regioni sudorientali e orientali curde viola sfacciatamente i diritti degli elettori e sospende la democrazia locale.”Il Ministero degli Interni turco il 19 agosto ha rimosso il sindaco di Diyarbakir, Adnan Selçuk Mizrakli; il sindaco di Mardin, Ahmet Türk; e la sindaca di Van, Bedia Özgökçe Ertan.

Hugh Williamson, direttore per l’Europa e l’Asia Centrale persso Human Rights Watch, ha detto: “Il governo del Presidente Erdogan ha effettivamente cancellato i risutlati delle elezioni di marzo nelle tre maggiori città del sudest e dell’est curdo rimuovendo sindaci scelti dal voto degli elettori, tutti candidati validi, e prendendo il controllo di queste municipalità.”

Human Rights Watch ha ricordato che “La Corte Europea per i Diritti Umani ha aspramente criticato la Turchia per le sue azioni perseguendo per accuse di terrorismo prive di fondamento membri eletti del Parlamento.”

I tre sindaci destituiti il 19 agosto avevano conquistato gli incarichi nelle elezioni locali del 31 marzo scorso, Mizrakli con il 63 percento dei voti, Türk con il 56 percento, e Özgökçe Ertan con il 53 percento. È la seconda volta che sindaci eletti nella parte sudorientale del Paese vengono rimossi dall’incarico e sostituiti da persone nominate da Ankara.

Human Rights Watch ha aggiunto che queste mosse da parte del governo di Erdogan contro funzionari democraticamente eletti viola gli obblighi della Turchia ai sensi della legislazione sui diritti umani a livello internazionale e regionale.

Queste azioni violano il diritto alla partecipazione politica, il diritto a libere elezioni e il diritto alla libertà di espressione ai sensi delle convenzioni internazionali sui diritti civili e politici e della Convenzione Europea sui diritti umani.”

RETROSCENA

Nel settembre 2016 è stata modificata la legge sulle municipalità nell’ambito di un decreto dello stato di emergenza per facilitare la rimozione di sindaci accusati di legami con il terrorismo e sostituirli con i governatori delle province.

Novantaquattro sindaci del Partito Democratico delle Regioni (DBP) filo-curdo furono quindi rimossi e molti sono stati tenuti in carcere per periodi prolungati.

IT

Post navigation

Previous Post: 5 journalistes en garde à vue depuis 4 jours à Mardin
Next Post: IHD Calls on the International Community

More Related Articles

KHRN: L’Iranian Intelligence Agency vieta la pubblicazione di un libro per imparare il curdo IT
Sariyildiz parla all’ONU: Non accettiamo il vostro silenzio IT
Iran: attivisti uccisi in carcere IT
Ramin Hossein Panahi, Curdo Iraniano, Morire … IT
Report di Amnesty International sullo stato d’emergenza: i licenziamenti sono arbitrari e politici IT
IHD pubblica primo bilancio dopo l’amministrazione forzata IT

About us

The Kurdish Center for Human Rights was established in Geneva in 2000, according to the Suisse civil law. In response to the genocide, war crimes and human rights violations occurring across the Kurdish regions of Turkey, Iraq, Iran, Syria.

The KCHR, as a non-profit organization of social utility, was born from the need to  inform the European and Swiss people and the OHCHR on human rights violations against the Kurds via seminars and other dialogue platforms and to attend their meetings; to establish a dialogue with NGO’s, civil movements, associations, government and civil institutions.. Read More….

Contact

Centre Kurde des Droits de l’Homme
Kurdish Center for Human Rights

15, Rue des Savoises, 1205 Genève – Suisse
Tel :+41 (0)22 328 1984
Email: info@kurd-chr.ch / kurd.chr.geneve@gmail.com
Web : http://www.kurd-chr.ch

Compte : Post Finance – CENTRE KURDE
IBAN: CH40 0900 0000 17763911 5

Recent Posts

  • Earthquakes and Human Rights Violations in Turkey
  • KurdDAO Launches Fundraising Campaign in Support of Kurdish Human Rights
  • REPORT OF HUMAN RIGHTS VIOLATIONS IN TURKISH PRISONS
  • Repression Practices Against the Press and Journalists in Turkey
  • Iran must halt imminent execution of Kurdish prisoner – UN experts 

Search

April 2023
M T W T F S S
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
« Mar    

Information

  • Human Rights Council Forty-seventh session 21 June–9 July 2021 Agenda item 3 
  • Bilan : L’année 2020 dans le nord-est de la Syrie
  • Le CPJ demande à Masrour Barzani de respecter la liberté de la presse
  • Le massacre de Roboski, neuf ans après … les victimes jugées à la place des auteurs
  • Afrin: Les mercenaires de la Turquie sèment la terreur dans les villages

Archives

Copyright © 2023 Kurdish Centre for Human Rights.

Powered by PressBook Green WordPress theme