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Piattaforma delle giornaliste della Mesopotamia: 52 giornaliste arrestate nel 2017 in Turchia

Posted on December 26, 2017September 26, 2019 By admin

Secondo un rapporto a cura della Piattaforma delle giornaliste della Mesopotamia, nel 2017 in Turchia 52 giornaliste sono state arrestate e nove di lororo sono state rimandate in carcere. La Piattaforma delle giornaliste della Mesopotamia ha tenuto una conferenza stampa nella sezione di Diyarbakir dell’Associazione dei Diritti Umani (Insan Haklari Dernegi – IHD) per annunciare il loro rapporto sulla violazione dei diritti contro le donne giornaliste nel 2017. La dichiarazione stampa è stata letta dalla portavoce della piattaforma Ayse Güney.

Ayse Güney ha affermato che i decreti di emergenza (KHK) rilasciati dopo la dichiarazione dello stato di emergenza vengono utilizzati come un nuovo meccanismo amministrativo e ha dichiarato che essi vengono utlizzati come strumenti per punire settori della società.

Il rapporto elenca le violazioni dei diritti umani che le donne hanno vissuto nel 2017 come segue:
– Nella Turchia del 2017 dove le politiche oppressive penetrano in ogni aspetto della vita quotidiana, un totale di 52 donne giornaliste sono state arrestate a seguito di irruzioni nelle abitazioni.
– 9 giornaliste sono state arrestate
– 6 giornaliste compresa Nujiyan Erhan sono state uccise in varie date
– Denunce sono sono state presentate contro 26 giornaliste per essere giornaliste o per aver mostrato solidarietà con le giornaliste
– A 6 giornaliste sono state comminate condanne che variano tra 1 15 mesi ed i 7 anni
– 2 giornaliste hanno avuto la loro tessera da giornalista revocata, citando come pretesto lo stato di emergenza
– 10 giornaliste sono state soggette a percosse e a minacce da parte della polizia durante la detenzione e nelle stazioni di polizia
– Giornaliste sono state minacciate e attaccate da uomini

  • 35 mezzi di informazione, compreso il solo quotidiano femminile online Sûjin sono stati chiusi attraverso decreti legge rilasciati nell’arco del 2017
    – Un totale di 25 giornaliste sono state licenziate e molte giornaliste sono state soggette a molestie nei loro luoghi di lavoro
    – Donne che hanno lavorato nei mezzi di informazione che hanno prestato attenzione alle politiche del governo in Turchia, dove la libertà di parola è calpestata, sono state costrette a dimettersi dopo interventi sulle loro pubblicazioni
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The Kurdish Center for Human Rights was established in Geneva in 2000, according to the Suisse civil law. In response to the genocide, war crimes and human rights violations occurring across the Kurdish regions of Turkey, Iraq, Iran, Syria.

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Tel :+41 (0)22 328 1984
Email: info@kurd-chr.ch / kurd.chr.geneve@gmail.com
Web : http://www.kurd-chr.ch

Compte : Post Finance – CENTRE KURDE
IBAN: CH40 0900 0000 17763911 5

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