Skip to content
Kurdish Centre for Human Rights

Kurdish Centre for Human Rights

Centre Kurde des Droits de l’Homme

  • Home
  • About us
    • Status
    • Activities
  • Reports
    • Iran
    • Iraq
    • Syria
    • Turkey
  • OHCHR
    • KCHR
  • News
    • Press Releases
    • Women
    • Children
    • Prisons
    • War Crimes
  • Contact
  • IT
    • .
      • Actualités
      • Femmes
  • Toggle search form

Distruzione ambientale da parte dai commissari di nomina governativa

Posted on July 25, 2018September 26, 2019 By admin

Con il pretesto della costruzione di strade l’amministratore fiduciario di nomina governativa di Bedlîs (Bitlis) fa abbattere migliaia di alberi. La città di Bedlîs vecchia di 7.000 anni è famosa per i suoi edifici e la sua natura. È nota come la patria degli antenati dei curdi e delle curde, gli urriti.

Bellezza naturali uniche sono il più grande lago vulcanico presso la montagna Nemrut, la montagna Sîpan, il lago di Van e le foreste di Sehi. Bedlîs p una delle regioni più silvestri e montuose del Kurdistan. Le storiche costruzioni di pietra di Bedlîs sono rovinate e molte di loro sono perfino state abbattute dallo Stato con ogni pretesto possibile.

Negli anni ’90 erano i soldati, oggi sono gli amministratori governativi

I distretti di Tetwan (Tatvan), Motkî (Mutki), Xîzan (Hizan) e Norsîn sono circondanti da montagne e coperti da fitti boschi. Le foreste vergini dagli anni ’90 in poi sono state bruciate e distrutte dozzine di volte dallo Stato turco. L’amministrazione cittadina di Bedlîs dal 2016 è sotto amministrazione forzata. I boschi e le montagne ancora oggi vengono incendiati dall’esercito ma migliaia di alberi vengono abbattiti anche con il pretesto della costruzione di strade. Alberi centenari sono stati abbattuti con le ruspe.

Non si tratta di un servizio, ma della distruzione di storia e natura

Gli e le abitanti di Bedlîs protestano con determinazione contro la distruzione dei boschi. Alcuni hanno dichiarato a ANF: „Come popolazione di Bedlîs né vogliamo qualcosa dall’AKP né dall’amministratore fiduciario. Da due hanno occupato la nostra amministrazione autonoma. Ai tempi dell’amministrazione autonoma del DBP il municipio era come casa nostra. Ma oggi l’amministrazione cittadina è solo al servizio dello Stato. Nell’ultimo periodo con il pretesto della costruzione di strade sono state abbattute migliaia di alberi. Conosciamo bene questo atteggiamento. Il loro obiettivo non è di fornire dei servizi, ma di distruggere la natura e la storia. Lo Stato turco finora non ha fatto niente di buono per Bedlîs. Vogliamo solo che ci restituisca l’amministrazione cittadina che ci ha rubato.“

IT

Post navigation

Previous Post: La DISK riferisce dell’effetto dello stato di emergenza sulle lavoratrici e i lavoratori
Next Post: Le vite di circa 64’850 bambini a rischio a Shahba

More Related Articles

Sur sottoposta al più lungo coprifuoco della storia recente IT
Sariyildiz parla all’ONU: Non accettiamo il vostro silenzio IT
Se Hasankeyf è la storia dell’umanità, le montagne di Kaz ne sono i polmoni’ IT
Prigionieri politici avviano uno sciopero della fame contro le violazioni dei diritti IT
Moschea di Eyyübi spostata da Hasankeyf IT
Prigionieri torturati minacciano digiuno fino alla morte IT

About us

The Kurdish Center for Human Rights was established in Geneva in 2000, according to the Suisse civil law. In response to the genocide, war crimes and human rights violations occurring across the Kurdish regions of Turkey, Iraq, Iran, Syria.

The KCHR, as a non-profit organization of social utility, was born from the need to  inform the European and Swiss people and the OHCHR on human rights violations against the Kurds via seminars and other dialogue platforms and to attend their meetings; to establish a dialogue with NGO’s, civil movements, associations, government and civil institutions.. Read More….

Contact

Centre Kurde des Droits de l’Homme
Kurdish Center for Human Rights

15, Rue des Savoises, 1205 Genève – Suisse
Tel :+41 (0)22 328 1984
Email: info@kurd-chr.ch / kurd.chr.geneve@gmail.com
Web : http://www.kurd-chr.ch

Compte : Post Finance – CENTRE KURDE
IBAN: CH40 0900 0000 17763911 5

Recent Posts

  • Earthquakes and Human Rights Violations in Turkey
  • KurdDAO Launches Fundraising Campaign in Support of Kurdish Human Rights
  • REPORT OF HUMAN RIGHTS VIOLATIONS IN TURKISH PRISONS
  • Repression Practices Against the Press and Journalists in Turkey
  • Iran must halt imminent execution of Kurdish prisoner – UN experts 

Search

April 2023
M T W T F S S
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
« Mar    

Information

  • Human Rights Council Forty-seventh session 21 June–9 July 2021 Agenda item 3 
  • Bilan : L’année 2020 dans le nord-est de la Syrie
  • Le CPJ demande à Masrour Barzani de respecter la liberté de la presse
  • Le massacre de Roboski, neuf ans après … les victimes jugées à la place des auteurs
  • Afrin: Les mercenaires de la Turquie sèment la terreur dans les villages

Archives

Copyright © 2023 Kurdish Centre for Human Rights.

Powered by PressBook Green WordPress theme